Dal climatizzatore classico a parete, fino a quello senza unità esterna. Scopriamo i diversi tipi di climatizzatori
Climatizzatore a parete
È il tipo di climatizzatore maggiormente utilizzato grazie alla semplicità di installazione ed all’ottimizzazione degli spazi di montaggio. Utilizza una macchina esterna dotata di pompa di calore per la produzione di aria calda in inverno e di aria fredda in estate. Usualmente viene installato nella parte superiore di una parete, al suo angolo o al suo centro. I modelli migliori sul mercato sono Smart, controllabili da remoto tramite App come il climatizzatore CLIMA, della gamma prodotti di zeroenergia.
Pro: installazione semplice, miglior rapporto qualità prezzo.
Contro: necessita di uno spazio esterno a parete o a pavimento per installare la pompa di calore.
Climatizzatore a pavimento
Più comunemente chiamati fancoil o ventilconvettore, nel funzionamento è identico al climatizzatore a parete, tuttavia la forma e il posizionamento del climatizzatore a pavimento è differente. Ha una forma più grande e più sottile che ricorda l’ingombro di un termosifone. Di solito viene posizionato nella parte inferiore di una parete, a 10/20 cm dal pavimento. A differenza del climatizzatore a parete ha una distribuzione dell’aria più equilibrata, poiché non arriva dall’alto in maniera diretta sulla persona, ma cosparge l’aria fresca in tutto l’ambiente partendo dal basso. È consigliata la pulizia dei filtri in maniera più frequente rispetto ai suoi fratelli a parete, il circolo d’aria parte dal pavimento, dove naturalmente si deposita maggiormente la polvere.
Pro: distribuzione del fresco più uniforme
Contro: costi più elevati dei climatizzatori a parete, maggiore manutenzione.
Climatizzatore a soffitto
Il funzionamento è simile a quello dei climatizzatori a parete e pavimento; tuttavia, il climatizzatore a soffitto è certamente la soluzione migliore in termini di ottimizzazione del flusso d’aria, in quanto ha 4 direzioni di esercizio, ma non in termini di invasività dei lavori: va previsto un impianto che passi sul solaio (generando un doppio fondo di almeno 25cm nel soffitto con il cartongesso) installando la macchina direttamente sul soffitto. Questa tipologia di climatizzatore offre una distribuzione dell’aria ottimale. Il costo in relazione ai primi due, proprio per i lavori necessari alla sua installazione, è decisamente maggiore.
Pro: ogni split ha 4 direzioni di esercizio, ideale per grandi ambienti
Contro: installazione più invasiva, costi più elevati tra tutte le tipologie.
Climatizzatore senza unità esterna
A differenza dei condizionatori tradizionali, che si compongono di due unità (una interna e una esterna), i modelli senza unità esterna integrano tutti i componenti all'interno del dispositivo, compreso il motore. Il funzionamento è simile a quello dei climatizzatori split: l'aria calda viene prelevata dall'ambiente interno, raffreddata tramite scambio termico con un gas refrigerante sigillato e poi reimmessa nell'ambiente. La condensa è viene trasportata verso l’esterno e fatta defluire in una grondaia o verso l’interno e raccolta in una vaschetta da svuotare al bisogno. È una soluzione ideale per chi non può installare un motore all’esterno della propria abitazione per problemi di spazio o per ledere l’estetica di un palazzo storico.
Pro: installazione semplice e prezzo accessibile, paragonabile al climatizzatore a parete. Contro: minore potenza rispetto alle altre tipologie, rumorosità in quanto il motore della macchina è integrato e sarà all’interno dell’ambiente abitativo.
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